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La Dolce Vita presenta: Lungomare

Foto: Alessandro Formenti Testi: Alessandro Formenti

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Due città vicine tra loro, ma all’apparenza lontane, unite da un lembo di acqua che non smette di passarle accanto. Attraversare quel lembo è facile, basta sedersi comodamente su Caronte per mezz’ora e vedere come si possono quasi toccare mostri greci che appartengono alla mitologia locale. Coste separate tra loro per pochi chilometri, che l’avida mano dell’uomo sta per unire con strutture di ferro e cemento all’ultima avanguardia. Ma sarà utile o sarà l’ennesimo appropriamento di soldi in modo poco giustificato? Sarebbe possibile pensare ad un mondo dove le cose funzionino diversamente? Non credo che la direzione che stiamo percorrendo sia quella migliore, ma dove eravate voi, quando pavimentavamo queste strade con lastre d’oro? Eravate con noi a lavorare oppure siete tra quelli che hanno provveduto a togliere queste piastrelle e mettersele in tasca? È facile dare la colpa ai giovani, ogni volta.

Thanos Panou, Switch Fs 5050, foto Alessandro Formenti

Ma sarà veramente così? Perché certe cose non sono state capite e rischiamo l’oblio? È meglio una persona giovane non educata o una persona anziana che non sa educare? Dopo tutto quello che è successo stiamo diventando schiavi di bibite zuccherate e di mode che non sanno più cosa fare, pur di bucarci il cervello.
E dall’altra parte ci sono pseudo macho men a spiegarti che l’old school è sacro, praticamente gente che vuole convincerti che la loro gioventù è stata fantastica ma che la tua non va bene, solo perché i social network erano meno utilizzati. Da dove arriva il cotone delle vostre t-shirt?
E, soprattutto, dove va a finire? È necessario che ci siano così tanti vestiti inutili e inutilizzati? Do or die.
Il capitalismo non morirà mai. Magari domani diventerai ricco perché avrai trovato la grafica giusta al momento giusto, mentre per gli altri ci sarà poco da cui mangiare.

Thanos Panou, Bs Wallride, foto Alessandro Formenti

Recentemente ho letto una cosa che mi ha fatto accapponare la pelle: un ragazzo di tendenza che abita a New York affermava che non c’è più niente da inventare, anzi, bisogna copiare il più possibile il “momento” e schivare in tutti i modi ciò che ti può rendere “weird” o farti sembrare vecchio e fuori posto. Che cosa assurda.
Dovrebbe essere il contrario ma il mondo funziona come ha voglia lui. Però questa cosa mi ha fatto riflettere: un ragazzo di metà vent’anni che ha capito che deve copiare, non inventare, perché ha deciso che non c’è più niente da inventare, e quindi che senso ha?

Tito Colica, Wallie Bs Lipslide, foto Alessandro Formenti

Chris Pfanner, Kickflip Melon Transfer, foto Alessandro Formenti

Thanos Panou, Fs 5050 Grind, foto Alessandro Formenti

Oppure è il mondo e la vita che si sono da sempre auto-riciclati e noi l’abbiamo sempre chiamato “progresso”? Mentre era sempre lo stesso disco che girava sul piatto? Probabile, ma sentirsi dire che il nuovo “normale” è essere il più conforme e piatto possibile è un discorso che fa accapponare la pelle. È un nuovo passo. È appena stato fatto ed è davanti agli occhi di tutti. Dawn of the dead.

Thanos Panou, Fs Smith Into the Bank, foto Alessandro Formenti

Due città così vicine potrebbero collaborare ma non sempre è così. Una è ricca, una meno, ma sono tutte e due fantastiche. Illuminate dallo stesso sole caldo ed intenso e vegliate dallo stesso volcano. Si perché sia che stiate su questa costa o l’altra… Lui è sempre lì a ricordarvi chi comanda nei dintorni. Si creano così crepe e colline che offrono un panorama utilizzabile in diversi modi, ma quello che preferiamo noi è come lo utilizza Thanos Panou, innamorato pazzo di tutto quello che riguarda questa grezzeria e di tutto quello che vi è intorno. Ormai è da parecchio che il ragazzo gira qui intorno e pare che ormai si definisca uno che ha trovato La Dolce Vita. Determinazione e un cervello esplosivo lo spingono a cercare sempre il nuovo, sia che si tratti di avere a che fare con la pavimentazione dissestata che vedete nelle foto, sia che si stia parlando di avere a che fare con la grigliata di Brando. Il ragazzo non delude mai, glielo leggi negli occhi. Sentirlo parlare ti mette sicurezza e la sua voglia di Dolce Vita è contagiosa.
Per lui le persone che ha intorno sono importanti, quindi parliamo di Alex Tsaga, Chris Pfanner e Alex Borgatti.
Tutti e tre hanno accettato di essere qui a supportarlo, tutti e tre hanno voluto avere un assaggio di questa vita.
Tsaga lo puoi trovare a guardarsi attentamente intorno, mentre studia lo spot con una precisione da cecchino, dopodiché è un’ esplosione di potenza, all in, senza mezzi termini. Lo conoscete questo ragazzo? È pronto a portarvi nella sua mente intricata ma… Sarete pronti a tutto ciò?
Alex Borgatti potrebbe essere il contrario di Tsaka, ha un’andatura che sembra stia ballando, le storie che gli capitano sono incredibili e, cosa in comune col suo omonimo, si getta in tutto a testa alta, di botto, giù ai 200 all’ora.

Chris Pfanner non è di questo pianeta.
Punto e fine del discorso.

Messina in Sicilia, Reggio Calabria in Calabria. Queste sono le due destinazioni scelte per la nuova mission La Dolce Vita. Lungomare è il nome dato all’idea: sia per il fatto che queste due realtà sono distanti tra loro da un breve tratto d’acqua marittima, sia per il fatto che, culturalmente parlando, le popolazioni che vivono in queste due città passano una grande quantità di tempo nella realtà che trovano di fronte al mare. Una realtà che è costituita da chilometri di marmo, una luce fantastica e cibo divino.
Se avete la fortuna di conoscere un local come Tito Colica, il gioco è fatto. Sono due città completamente diverse, una più grande, con le piazze rigogliose, l’altra con vie strette, piena di macchine e colline impervie.
Divertimento, amicizia, risate e la possibilità di passare giornate indimenticabili: questa è La Dolce Vita.

Alex Borgatti, Fs 5050 Grind, foto Alessandro Formenti

Alex Tsagalidis, Ollie Transfer, foto Alessandro Formenti

Thanos Panou, Fs Bluntslide, foto Alessandro Formenti

Alex Borgatti, Polejam, foto Alessandro Formenti

Thanos Panou, Kickflip In, foto Alessandro Formenti

Hanno collaborato a questo articolo
Alessandro Formenti

Originario di Seregno, naturalizzato siciliano in seguito a dieci anni di direzione dei progetti La Dolce Vita, vive a Berlino da quindici anni e tutt’ora se ne infischia di imparare il tedesco.

Pubblicato a pagina 52 di Fotta numero 13 - marzo aprile 2025

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