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Le mission del metallo. Intervista a Giorse, Ayman e Matte Rey.

Foto: Ayman Youssef Testi: Alberto Della Beffa

foto Ayman Youssef

ADB   Ciao ragazzi! Com'è nata l'idea di filmare una videopart assieme? Avete finito?

GR   SÌ, ce l'abbiamo fatta. Abbiamo iniziato abbastanza casualmente in pieno lockdown, nel 2020. Le prime clip che abbiamo portato a casa le abbiamo filmate a casa Milan, non sappiamo ancora per quale motivo ma era una zona franca dove riuscivamo a skateare. Da quel momento ci siamo sempre trovati bene, c'è stata una buona connessione che ci ha permesso di portare avanti il progetto fino ad oggi.

MR   In realtà ci siamo conosciuti non molto prima in Pinbowl: eravamo a un wear test Vans e Giorse mi è venuto addosso skateando, Quella penso sia stata la scintilla.

GR   Poi volevo fare un altro progetto dopo quello filmato in Australia per Vans. Nell'ultimo periodo erano uscite delle clip su Instagram per Creature con dei trick extra filmati da Matte e poi qualche clip per Vans ma nulla di più.

ADB   Come location dove siete stati?

GR   Siamo stati a Barcellona, Ferrara, Bologna e nelle Marche, ma soprattutto a Milano. Considerando che quando abbiamo iniziato a filmare non ci si poteva muovere di casa e che c'erano tantissimi spot che non erano mai stati skateati vicino a casa mia, la maggior parte dei trick li ho filmati nelle zone vicine a dove sono cresciuto, a Bonola e San Leonardo.

ADB   Tornando al discorso della zona rossa, è vero che vi siete inventati dei permessi per andare a skateare?

GR   Eh più o meno, abbiamo un gruppo WhatsApp “Le mission del metallo”, dove ci sentiamo per organizzare ste mission di spot pazzi. Ayman e Matte si sono sempre gasati a seguirmi, non gliene fregava niente, e ‘sta roba spacca. Non si sono quasi mai tirati indietro. E dire che non abitiamo nemmeno vicini, noi per beccarci con i mezzi ci mettiamo un'ora o più.

Sergio "Giorse" Reinhardt, Bs 5050 Grind, foto Ayman Youssef

ADB   A me comunque continua a sorprendere questa vostra crew super stretta, || più delle volte siete solo voi tre: skater, fotografo e filmer. lo sono abituato a fare le session in gruppo e pensando di skateare gli spot gravi che skatei tu non vorrei mai skatearli da solo. Come gestisci la concentrazione e la fotta necessaria da solo? E perchè il metal è importante?

GR   Il metal ci unisce tutti effettivamente e ci dà il gas. Per quanto riguarda la concentrazione, mi distraggo tantissimo quando c'è gente attorno, per cui preferisco skateare da solo.

ADB   Quindi anche filmare in lockdown con nessuno in giro ti è venuto in aiuto.

GR   Eh sì, ma per quello ringrazio i permessi finti che ci siamo fatti, delle autocertificazioni molto vaghe dove affermavamo di filmare per gli sponsor. Che in un certo senso era anche vero, anche se non ce le hanno mai chieste. Solo una volta che siamo andati a skateare in Valle d'Aosta è capitato, anche perchè è bella lontana da Pero. Lì abbiamo chiesto il permesso di skateare un drop gigante nel cortile di un'azienda, e ovviamente ci hanno detto di no. Diciamo che me ne sono fregato e ancora con la mascherina mi sono arrampicato come una faina su questa struttura e l'ho droppata, (e nel drop si è spezzata la tavola) mentre il sicurino cicciottello mi urlava dietro disperato. La clip è davvero perfetta e riassume a pieno il concetto delle nostre mission.

AY   E il contrario di questo è l'episodio della torta a Bonola (quartiere di Milano n.d.r.), Questo Wallride è in una sorta di piazza in mezzo alle case popolari. La piazza era deserta e c'era un silenzio tombale. Iniziamo a skateare e si affaccia subito un tipo da una finestra e inizia a sbraitare. All'inizio l'abbiamo ignorato, provando a chiudere il trick alla svelta, ma dopo poco sparisce e riappare a fianco a noi, offrendoci una fetta di torta di mele appena sfornata da sua madre, raccontandoci del suo passato ad Ibiza, dove lavorava tra una pastiglia e l'altra. Alla fine non era incazzato, anzi. Era più gasato di noi.

ADB   Possiamo dire che questa part è nata proprio dall'impossibilità di allontanarsi troppo da casa. Avete skateato spot che qua a Milano non si sono quasi mai visti, cosa che non è per niente scontata.

Come funzionava la ricerca degli spot?

GR   Come detto prima, la maggior parte degli spot sono quelli grossi che avrei sempre voluto skateare. Gli spot li ho trovati girando a caso in zona durante i vari lockdown, cercando roba brutta, grossa e grezza. Le cose che mi piace skateare alla fine. La roba grossa qua da noi è spesso grezza e cattiva, gli spot perfetti sono davvero pochi. Poi possiamo dire che ho seguito una sorta di lista di cose che avrei voluto fare in certi spot, quindi abbiamo fatto mission abbastanza mirate.

Sergio "Giorse" Reinhardt, Fs 5050 Grind, foto Ayman Youssef

ADB   Quanta roba c'è nella part che era sulla tua lista e quanta invece è stata filmata random?

GR   Come tutti quando vedo uno spot comincio a farmi mille idee su cosa ci si potrebbe fare. Nella part c'è un Kickflip del roof-gap a Maciachini. Quello spot ce l'avevo in testa da anni, credo di averlo scoperto io appena era stato costruito, ma poi sono subito partito per l'Australia e lo spot l'ha aperto luri Furdui con un Ollie scattato da paura da Osde. Ero gasato ma sinceramente un po' mi è rimasto lì di averlo chiamato ma non averlo fatto per primo. Per questo ho cambiato anche un po' il mio modus operandi di chiamare i trick.

ADB   Quindi ci tieni ad essere tu il primo ad aprire uno spot mai visto?

GR   Be sì, è una cosa che secondo me ha valore. Rifare trick che sono già stati chiusi è solo uno sfizio mentre fare l'NBD ha tutto un altro gusto. Per la part ci tengo che siano tutti trick nuovi.

ADB   Sicuramente anche il discorso di fare trick nuovi è relativo, dipende anche da che spot è. Se fai un NBD in Centrale per esempio, 0 è molto difficile e tecnico oppure è un'idea davvero speciale, oppure è un trick brutto che forse dovresti evitare ahahah,

MR   Noi abbiamo provato a filmare ad MC una nuova cosa, un ollaccio di uno street gap, ma non è andata bene.

ADB   Secondo me il vostro NBD degno di nota è aver skateato spot mai visti a Milano dove la gente non va. Aggiungere punti sulla mappa è importante. Altrimenti la gente starebbe davvero sempre e solo nei soliti tre spot. Poi sai, a Milano passa molta gente da fuori, un nuovo spot chiamerà sicuramente qualche trick allucinante.

GR   SÌ effettivamente lo spot del Bs Grind sul rail curvo è stato aperto da Franky Villani con Fs Febble, assurdo. lo cerco di tenermi gli spot che ho skateato fino a quando non esce la ripresa, poi non ci sono più segreti. Tipo a Melbourne i local facevano così, ed è una sorta di necessità per evitare di farsi rubare il trick prima ancora che esca la clip.

Quando il brutalismo può fare davvero brutto, allora si che ci si diverte! - Sergio "Giorse" Reinhardt, Fs Wallride, foto Ayman Youssef

ADB   Però c'è da dire che qua in Italia il mercato dello skateboarding ha meno carne sul fuoco, e questa cosa fa sì che le relazioni siano più genuine. | progetti come il vostro vengono per un proprio desiderio, non per una motivazione economica.

GR   Si, lo facciamo per la fotta. Siamo pochi e poveri, ma è così bello... Anche come siamo abituati a viverci gli skate trip è davvero genuino. Moltissimi di noi sono abituati a fare tour esclusivamente dormendo in tenda per strada e mangiando al supermercato.

ADB   È la musica invece da dove esce?

GR   L'ha trovata Matte, e a quanto pare è una band mezza famosa tra i video di skate. Poi è metallo, e ci piace.

MR   L’ha trovata il nostro algoritmo di Spotify, e suona giusta sul montaggio del video.

ADB   Parlando di voi tre invece, ci sono stati problemi o discussioni interne a questo trio?

AY   Nonostante tutto andiamo molto d'accordo. Le uniche tensioni si creano se fumi al chiuso vicino a Giorse.

ADB   Per chiudere, dov'è che il metal incontra il tappetino da yoga? È opera di Andrea Calgaro, con cui stai skateando parecchio, o anche tu hai iniziato a volerti prenderei cura di te?

GR   Anche io mi sono reso conto dell'importanza di avere una buona routine di esercizi che ti aiutano a rimanere in piedi. Ho comunque 38 anni. Andre invece ne ha solo 18, cade e rischia spesso e ha imparato come soffrirne sempre di meno il giorno dopo. In tutto ciò, io sono più vecchio ma mi lamento di meno.

Hanno collaborato a questo articolo
Alberto Della Beffa Fotta profile avatar SVG illustration of Alberto Della Beffa (Albi). Alberto Della Beffa

Albi da quindici anni cerca di rendersi utile nello skateboarding, occupandosi di filming e costruzione di skatepark. Ogni suo trick chiuso è frutto di una battaglia. Se vi chiede di filmargli un trick su un china bank, scappate.

Pubblicato a pagina 55 di Fotta numero 4 - novembre dicembre 2022

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