Fotta

Grandi riparazioni al Ponte della Musica

Foto: Federico Casella Testi: Alberto Della Beffa

Lorenzo Silvestri, Transfer Wallride, foto Federico Casella

Quante volte vi siete trovati a far di tutto per far grindare dei noping di cemento ormai devastati, completamente inchiodati o avete trovato dei quarter con il vecchio coping traballante e prossimo a venir via?

Il coping (o noping di cemento) in buono stato, che grinda bene, fa il grosso della skateabilità di una transition e per questo motivo abbiamo deciso di preparare questa guida, per aiutarvi a restaurare anche il più fatiscente dei vecchi quarter o china-bank.

Sia che si tratti di eliminare un coping ballerino, o di sistemare lo spigolo di cemento ormai consumato e rotto, il lavoro inizia con la fase di demolizione.

È necessario creare uno scasso di sezione 10x10 cm su tutta la lunghezza dello spigolo che intendiamo ricostruire. Per farlo avremo bisogno di un flessibile (o smerigliatrice angolare) dotato di disco diamantato adatto al taglio del calcestruzzo.

Una volta segnate le due linee da seguire, 10 cm sotto e 10 cm dietro lo spigolo vecchio, dovremo effettuare i tagli su tutta la lunghezza. Per aiutarci nella demolizione, faremo una serie di altri tagli, perpendicolari ai primi e distanziati l’un l’altro da 5-10 cm, in modo da dividere il parallelepipedo in tanti piccoli cubetti di più facile rimozione. Fatto questo, dovremo far saltare tutti questi cubetti di calcestruzzo usando mazzetta e scalpello, facendo però attenzione a non rovinare la parte della struttura che dovrà rimanere.

Una volta creato lo scasso sullo spigolo dobbiamo assicurarci che il calcestruzzo che getteremo sia armato e ben connesso al resto della struttura. Per questo sarà necessario fare dei fori profondi almeno 5 cm nel calcestruzzo vecchio. In questi buchi, andremo a infilarci dei pezzi di tondino di ferro ai quali poi ne legheremo un altro longitudinalmente. L’ultima cosa da fare prima di riempire lo scasso creato con il cemento nuovo, sarà bagnare la superficie di cemento vecchio al quale ci giunteremo.

A questo punto siamo pronti a procedere con la fase di getto ed impastamento del calcestruzzo tenendo l’impasto piuttosto asciutto e denso (1/6 cemento, 2/6 sabbia e 3/6 ghiaia + acqua).

Mentre alcuni amici tengono un asse di legno in pressione contro la faccia inclinata della struttura, noi riempiamo lo scasso con la malta appena impastata. Tenendo l’asse bene ferma in posizione, la battiamo con la mazzetta. Questo fa vibrare leggermente il getto, facendo uscire le bolle d’aria e riempiendolo quanto meglio possibile. Passato qualche minuto, se il cemento è sufficientemente denso, possiamo togliere l’asse e procedere a riempire i buchi rimasti spingendo dentro piccole aggiunte di impasto aiutandoci con il frattazzo di plastica. In questa fase è importante non esagerare con i movimenti perchè il cemento, muovendosi, tende a smollarsi e calare. Dobbiamo quindi cercare di riempire i buchi più grossi con il frattazzo senza però deformare il parallelepipedo di cemento nuovo.

A questo punto aspettiamo che il getto inizi a tirare e, una volta che non si muove più tanto, possiamo iniziare a far emergere la pastina di cemento più fino usando non più il frattazzo di plastica ma il frattone di magnesio, che funziona molto meglio in questa fase della lavorazione. Facendo questo passaggio possiamo inoltre stondare lievemente lo spigolo di cemento usando all’inizio il frattone e poi passando longitudinalmente un pezzetto di sacco di plastica (tipo quello della ghiaia) tenuto teso con due mani. Questo fa sì che lo spigolo nuovo, non avendo asperità, tenda a sbeccarsi molto meno. Quando il getto è tutto bello “incremato” dobbiamo solo aspettare che il cemento più fino in superficie tiri e poi lisciare progressivamente con le spatole americane fino a quando non sarà praticamente asciutto. Questa fase dura parecchio, ma per le parti di calcestruzzo che verranno grindate e slideate tantissimo, è fondamentale insistere nella lisciatura poiché questa farà sì che lo spigolo duri quanto più a lungo possibile nel tempo. Gli ultimi passaggi da fare nei giorni successivi saranno quello di bagnare quotidianamente e lasciare riposare il nuovo getto per una decina di giorni, dargli una passata di resina epossidica (o anche solo due mani di smalto acrilico trasparente), una bella incerata e poi solo a quel punto andare a fare il primo Fs Slash. Che fidatevi, sarà moooooooolto soddisfacente.

Hanno collaborato a questo articolo
Alberto Della Beffa Fotta profile avatar SVG illustration of Alberto Della Beffa (Albi). Alberto Della Beffa

Albi da quindici anni cerca di rendersi utile nello skateboarding, occupandosi di filming e costruzione di skatepark. Ogni suo trick chiuso è frutto di una battaglia. Se vi chiede di filmargli un trick su un china bank, scappate.

Pubblicato a pagina 30 di Fotta numero 9 - marzo aprile 2024

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