Lo spot più bello d’Europa
Foto: Federico Casella Testi: Carlo "Non beve" CecchiniPoco meno di due anni fa è uscito il primo numero di Fotta, e da quel momento sono cambiate tante cose. La redazione è cresciuta e i nostri tour ci hanno portato sempre più lontano, facendoci conoscere ed incontrare sempre più skater. Abbiamo vissuto due anni di fermento, di continua voglia di fare, di sperimentare, di provare strade nuove e diverse. In tutto questo provare e sperimentare la costante che ci ha accompagnati è stata quella mail che ci arrivava un paio di volte al mese, ogni mese, sin dal primo giorno. Quella mail della Banda della Maiala, la storica crew di Frosinone, che ci dice che 1) “Non beviamo abbastanza” e che 2) “Dobbiamo andare a trovarli a Terracina perché lì c’è lo spot più bello d’Europa”.
Ora, oltre all’affetto che proviamo per gli skater del Centro Italia, e mettendo momentaneamente da parte il rinomato e orgogliosamente rivendicato alcolismo degli skater ciociari, quando qualcuno ti dice di avere “Lo spot più bello d’Europa” e tu fai una rivista di skate basata nel vecchio continente, beh puoi ignorarlo solo fino ad un certo punto. Quel punto è arrivato, e dopo l’ennesima richiesta e provocazione, abbiamo raccolto la sfida e siamo andati a Terracina, dove tra fritti misti, vini bianchi, carri di carnevale e bagni al tramonto abbiamo scoperto che, spoiler, lo spot più bello d’Europa è solo una serie di muretti. I muretti più belli d’Europa, ovviamente.
Tutto inizia nel 2016, con la costruzione di piazza Aldo Moro, e mai avremmo pensato che una cittadina pontina di poche migliaia di persone avrebbe ospitato “Lo spot più bello d‘Europa”.
Terracina è una ridente località marittima situata a mezz'ora da Frosinone e ad un’ora da Roma. Collocata nel profondo Circeo, è una rinomata meta estiva per tutte le famiglie ciociare dei dintorni.
Ma cosa rende uno spot bello? Sono i piccoli grandi dettagli, come il flat, le strutture, la gente che non ti caga il cazzo, gli skater locali. E poi? Per i più viziati, magari una bella fontanella d’acqua fresca o un supermercato per cibarsi di qualche schifezza a pochi euro. Questa piazza ha tutto ciò di cui uno skater (e non) possa aver bisogno. Sembreranno frivolezze, ma skateare uno spot che possa assecondare e accomodare tutti i bisogni di una session non è roba da poco.
Pensa. Hai appena finito di filmare una line, il sole spinge e il caldo torrido non ti lascia respirare. Hai perso litri di sudore e sei sporco come se stamattina avessi usato la polvere al posto dello shampoo.
Se fossimo a Milano, Torino, Roma o Grugliasco non saprei come aiutarti, sarebbero cazzi tuoi. Ma qui la soluzione c’è.
Ed è GRATIS.
Basta infatti attraversare la strada e qualche metro di limbo di sabbia dorata per ritrovare le giuste energie e la fotta per ricominciare a skateare. Lì, c’è il mare.
E non un mare qualunque. Qui l’acqua si trasforma in qualcosa di magico, in grado di restituirti tutto quello di cui hai bisogno, una specie di capsula dei Saiyan che rigenera corpo e anima.
Non finisce ovviamente qui, perché quando, dopo il bagno, arriva la fame, ecco che lo spot ti viene incontro con “Ernesto”, il centro ittico locale con primi economici, gonfi e boni, accompagnati da un’ottima selezione di vermentini freschi, a volte anche gratis.
Trick chiusi, bagno fatto, panza piena, quantità di alcol in corpo oltre i limiti consentiti dal codice della strada. Che manca?
Ovviamente il tramonto. Che dire… se non che quei colori esistono solo qui? Io ogni volta mi commuovo. Te lo giuro, provare per credere. Sarà l’inquinamento, sarà il colore del mare, sarà l’aria, sarà il vermentino, non lo so… Però quei maledetti colori, purtroppo o per fortuna, all’idroscalo non ci sono.
E quando la session viene interrotta dal passaggio dei carri di carnevale trainati da trattori, centinaia di persone in costume, ballerine e coriandoli dappertutto, e ti stai asciugando i capelli dal sale e inumidendo le labbra col vino, non venirmi a dire che non te l’avevo detto. Lo spot più bello d’Europa è a Terracina.
P.s. Ti aspettiamo alla festa della Banda. A Terracina, ad agosto. Perché la vita è ‘na festa incredibile.
Non beve è il CFO della Banda della Maiala. Quando va da "Ernesto" ordina sempre gli gnocchetti con la crema di scampi. Quando c'è un problema non cerca la soluzione, la diventa.